il nuovo viaggio si delinea su parole tanto altrui quanto mie, senza meta, senza la convinzione d’arrivare mi metto in marcia.
alla fine così è più facile, lo è sempre stato, pensare solo al passo che sto facendo, uno alla volta.
viaggi dentro altri viaggi, dentro altri viaggi… senza averne piena coscienza siamo uomini che si muovono su barche alla deriva, su un mare che naviga anch’esso.
non esiste una meta, una verità vera se non la nostra sensibilità, o almeno questa è la favola in cui credo, che non contempla volontà, previsioni, obiettivi che non si rivelino poi mere utopie, negative fonti di delusioni e spallate egoistiche, flebili disegni su carta velina da apporre poi su scenari sconosciuti, mutevoli e imprevedibili, e per questo disegni inutili.
se sogno, sogno davvero; se vivo, vivo e basta.