dopo la paura che il cambiamento sia solo accelerare verso una meta conosciuta e non voluta, arriva la sensazione di frustrazione, potente e disarmante…

perchè continua a non succedere niente.

e questo ora appare come la cosa peggiore in assoluto: continuare a cadere diventa peggio che iniziare a cadere più in fretta.

negazione, fallimento e dolore sono meglio del nulla, meglio di promesse vane, di falsi cambiamenti.

"could any hell be more horrible than now and real?" …adesso risponderei "no".

ma in realtà non lo so, non puoi sapere niente finchè quel dolore o quella felicità non li hai finalmente sotto la tua pelle.

e mi ritrovo a cercare disperatamente colori… ma essere disperati è già aver perso: la disperazione è figlia dei bisogni e dei tormenti da scacciare, nati da troppo tempo. e questi infangano e appannano la lucidità e la serenità indispensabili per trovare quello che si stava davvero cercando.