frange di destino. ancora
mi appoggio ad esse per quanto sottili
per avere, per lo meno, il coraggio
d’essere fatalista, quando serve
razionale, il più delle volte
sono schiavo d’una teoria subliminale
di un mostro cospirante
in un mondo che ha cospirato
per farmi rimanere schiacciato
tra il vuoto e il tutto
sanguinante come un uomo
troppo umano dentro e
troppo alieno fuori
…terribile sensazone di deja vù…