Sulle adozioni, alla fine, ci ho ripensato e ho capito che…



Ho capito che non è giusto affidare un bambino già traumatizzato alla nascita, ad due persone che non formano una coppia naturale e normale.
Pensiamo al bambino prima di tutto! Voglio dire, in natura una coppia, se non è una coppia normale, non potrebbe nemmeno procreare, quindi qui stiamo andando contro le leggi stesse della natura!
Senza contare poi le angherie e il bullismo che quei bambini subirebbero per colpa di genitori così diversi. Susciterebbero l’ilarità e lo scherno di tutti gli altri bambini, che direbbero: “Cos’è? Tuo padre ha le tette?” oppure “E’ tua madre o uno scaricatore di porto?”
Vogliamo davvero sottoporre i bambini a questo stress? No! ORA BASTA!
Perciò riassumendo dico NO! No, alle adozioni da parte degli obesi! Questa gente che ha scelto di essere così e non può imporci il loro stile di vita come fosse normale. Non possiamo dare dei bambini a dei ciccioni! Sì alla famiglia naturale con padre e madre in forma, belli, ricchi e NORMALI!

Scusate l’ironia. E’ ovvio che non penso nulla di quanto scritto finora. Era un modo per mettere in luce la stupidità di certe argomentazioni contrarie all’adozione dei bambini da parte di coppie gay.
Sento un gran parlare di questa “propaganda” a favore degli omosessuali, ma penso che questa propaganda non esista, anzi ne esiste una che mira a inchiodare nella testa della gente degli stereotipi gay assurdi, attraverso tv e giornali, che poi vengono spacciati come rappresentanti del mondo omosessuale in generale. Come se La Fico e Balotelli rappresentassero un esempio della normale coppia etero. Esiste anche l’estremizzazione di posizioni assurde e controproducenti scatenate da chi FINGE di preoccuparsi per la salute e il futuro dei bambini e fa leva su bassi istinti moralisti e sessofobici inseminati da altra propaganda che dura da millenni al solo scopo di continuare a reprimere la sessualità da una parte e far incazzare l’altra.
Se davvero volete preoccuparvi di qualcosa, io fossi in voi mi preoccuperei di più del fatto che si abbia paura e si rinunci a spiegare ad un bambino che esistono anche persone omosessuali e che non c’è nulla di ridicolo, né di scabroso o peccaminoso.
Fossi in voi mi preoccuperei di più del fatto che si preferisca lasciare un bambino senza alcuna famiglia piuttosto che dargliene una con due persone dello stesso sesso che si amano.
Fossi in voi mi preoccuperei di più del fatto che ci siano persone che, per giudicare se una coppia è adatta ad avere un bambino in adozione, ritengono sia più importante conoscere chi scopa con chi e in che modo, piuttosto che verificare i loro principi, il loro stile di vita e i loro programmi per il futuro.
Fossi in voi smetterei di preoccuparmi più di tanto di chi, schiamazzando, sfoggia la propria sessualità, soprattutto se è stato costretto a tacere per secoli perché messo in ridicolo. Mi preoccuperei invece molto di più di chi, silenziosamente e nell’ombra, la propria sessualità la reprime. E credo ce ne siano veramente tanti…