così semplice e normale da essere impossibile e strano… da non crederci.
è così che succede: dal niente si può creare qualunque cosa, anche niente.
e questo niente è affascinante, come altri prima di lui, è assolutamente amabile, poter stare dove si vuole, seduti sulla poltrona preferita, senza pensare troppo a cosa dire e come… la comodità d’essere me stesso.
un’altra splendida anticamera del nulla, o di qualcosa di magnifico, ma che non potrò conoscere…
suona da perdente, lo so, ma io non sto giocando, io vivo e basta, per questo non perdo mai.
nulla sarà sprecato se riuscirò a tenere a bada l’inutile ma comprensibile astio per i piccoli e rotti meccanismi, che hanno reso inutili grandi e potenzialmente funzionanti macchine…
come innocenti scherzi, senza colpevoli, ma responsabili di intime e profonde tragedie.