quello che non ho scritto
è una porta chiusa
a cui timidamente sto bussando
mi guardo alle spalle
poi ai miei piedi
mi domando quanta strada
ho bruciato in questi anni
quanta si specchia nei miei occhi
persino quando li tengo chiusi
non ho sognato di esistere davvero
non mi sono permesso di farlo
e quello che non ho scritto
non è il dolore di questi giorni
ne il planare silenzioso
di promesse rassicuranti
sono parole che è meglio non dirmi
che dimenticheranno
sotto due dita di polvere le ritroverò
forse al momento giusto
più sagge che mai