una bella nottata. prove, e a letto alle 2:30 circa… mi rigiro nel letto in preda ai pensieri, improvvisamente sono le 5, mi ritrovo sveglio, e non so nemmeno se ho dormito o no. rimango sveglio come un canarino fino alle 10, mi riaddormento e mi risveglio altre 3-4 volte fino ad alzarmi definitivamente alle 12:20… […]
parte di qualcosa
per quanto sia sempre stato un tipo solitario, sento la necessità di far parte di un qualcosa, di avere qualcuno al mio fianco. ma non riesco a capire se questa è solo una debolezza o una normale necessità. sento che così non va comunque. senso di incompletezza. "[…] And you run, and you […]
ancora sangue sul vetro
m’è capitato di pensare ad una specie di poesia, che si trova all’inizio di una raccolta di novelle di Gregory Benford, e che lessi anni e anni fa. volevo trascriverne una parte che mi ha colpito… con sorpresa ho letto il titolo: Sangue sul vetro. impressionante pensando a uno delle ultime cose che ho scritto qui… i […]
sono qua. comunque.
mi sento fragile.come se avessi un sovraccarico dei sensori, un’informazione in più, un pensiero in più, potrebbe farmi ammattire.tutti mi dicono di parlare, a destra e a sinistra, e forse hanno ragione, per un motivo o per l’altro…forse mi farebbe bene, forse farebbe bene anche a chi ascolta.però mi trovo a non farlo… che sia […]
il mio silenzio
vorrei fosse il mio, il sangue sul vetro che brilla, scintilla mentre la luce gli gira intorno si fa bello come un’auto in un salone muto. come me lo tocco, disegno scie chiare e cerco risposte il suo silenzio è tanto eloquente non come il mio è come se ridesse dei miei pensieri come se […]
non riesco…
maledizione! non riesco ad ingoiare… pensavo sarebbe stato più facile. e vaffanculo ai sogni, alle somiglianze, ai ricordi! son tutti lì come dei vecchietti curiosi che guardano operai al lavoro per strada… si avvicinano, danno consigli, distraggono, si ammucchiano dove c’è bisogno di spazio per lavorare. mancavate solo voi, menefreghisti sciacalli in pole-position… altre parti di me […]
silenzio
il senso di vuoto…? non proprio. di inutilità forse. la sensazione di esser piombati in casa di qualcuno, senza una ben precisa ragione… aver pranzato e cenato cordialmente, giocato, riso… ma sempre con quello smarrimento addosso, quel sentirsi ospiti, con la paura d’offendere, rompere un soprammobile, recarsi in stanze vietate. ma non era male in […]
cheppalle dover sempre dare un titolo…
è bella la sensazione di toglierti 50 kg da sopra le spalle. ancora meglio se quasi non t’accorgevi di portarli, visto che li avevi addosso dalla nascita. improvvisamente energie, libertà, salute… ma chissà a quale prezzo… basta pensare a quanto durerà questa sensazione, agli immediati effetti negativi, e a quelli più tardivi e gravi. pare […]
tuffarsi, è questo
dov’è il sogno? qual’è il sogno adesso? poter sentire le mani come le vedo: pulite. senza dubbi. trovarmi, ritrovarmi, senza sforzo, gratis, di sorpresa. tuffarsi. così come mi viene, senza pensare, senza dover alzare la guardia, tenere l’occhio all’uscita di sicurezza. tatto e dinamica senza riflettere. silenzio e dialogo in un’unica cosa. non sentirmi potente […]
nuvole & chiodi
quando si sta male appare tutto diverso… e lo so bene, basta poco. le sensazioni cambiano, come se improvvisamente si vivesse un "presente", un qualcosa in cui s’è dentro, che ha avuto un principio e avrà una fine, e quindi ha un "prima" e "dopo". è strano… forse riesci a sentire le cose come dovresti […]