vorrei dire qualcosa sul natale.
non lo scrivo nemmeno maiuscolo perchè non sono ipocrita ma sempre sincero.
vorrei dire qualcosa perchè quest’anno è così diverso dal solito… mi sento un po come quei personaggi dei film natalizi, quelli classici, roba da neuro, che arriva il fantasma del natale passato, presente e futuro, ti mette davanti a tante cose che non avevi preso bene in considerazione e lì capisci tutto…
ovviamente non è così facile come nei film e il finale non è altrettanto scontato.
però per me questo natale ha dei significati diversi dal solito che ovviamente non hanno assolutamente a che fare con la religione, che continuo a ritenere inutile e obsoleta.
questi significati si legano ovviamente a come stanno andando le cose… mi accorgo di avere per le mani qualcosa di fragile all’improvviso, qualcosa che ho contribuito sia a far crescere che a rendere così fragile, proprio per il modo in cui l’ho trattato. purtropo o per fortuna conosco un solo modo di vivere, che mi ha portato qui ora.
come tutti del resto… ma adesso è tutto così diverso, in un modo falsamente improvviso.
mi accorgo di tante piccole cose… la cosa più stridente forse è che sono contento, non riesco quasi nemmeno a scriverlo, non può essere vero, proprio adesso… di fronte al dolore, alle cose che ho perso e sto perdendo, al futuro così fragile… forse rischiare di perdere uno degli occhi che ho in faccia me ne sta facendo aprire uno nuovo che non sapevo di avere, su altri aspetti della vita.
stasera ho visto la bellezza in cose erano sempre state banali o insignificanti, ho visto quanto era bello veder sorridere chi avevo davanti, ho visto l’essere uniti nonostante tutto, amici che mi danno fiducia, mi indicano qual’è la strada e aspettano solo di avermi al fianco per camminare insieme di nuovo, qualcuno sussurra e io rispondo… non mi sento impaurito… ho voglia di dare, di far funzionare le cose, di riparare dove c’è una crepa, costruire dove c’è il vuoto…
forse oggi ho intravisto cosa puo essere in fondo la felicità…
è stato un bel regalo.
