nulla



prendo i miei chiodi e basta un sospiro.
è il sospiro del nulla, l’alito che ha solo un colore: il grigio, quando fa freddo.
è il sentire il nulla, dentro, fuori…
è la paura di avere la chiave di un qualcosa che non potrai più aprire, la paura di non ascoltarmi più dire quelle cazzate che mi fanno sentire bene alla fine, o solo tappano i buchi che lasciano i miei pensieri.
questa vita è come una lezione registrata su un nastro che va solo avanti, non puoi fermarlo nè riavvolgere, non puoi chiedere spiegazioni se non a chi sta ascoltando come te.
ogni volta che mi trovo a fare il buono o il cattivo sembra sempre la volta di troppo…
cattivo però non ho mai scelto di essere… mi ci trovo e basta. essere buoni invece è una scelta nella maggior parte dei casi, è la scelta di non aver timore di farsi da parte, fare un sospiro e tirare avanti sulle ingiustizie (che non esistono in fondo), essere più forti della propria debolezza, o magari solo fingere di esserlo.
ma i pensieri corrono veloci e nelle mie attuali condizioni è facile non avere il tempo di riflettere bene, tirare fuori una pistola e cominciare a fare fuoco su ogni cosa si ritenga dannosa o anche solo non necessaria… ma nella fretta è facile anche accorgersi tardi di essersi sparati addosso.
è questo il nulla alla fine. è il tutto che poi non ha senso e quindi è nulla.
basta così poco.