Marcello Foa e la terra piatta



Volevo dire anch’io due parole sulla nomina di Marcello Foa alla presidenza Rai.
Dovrei fare un milione di premesse su quanto io schifi tanto 5 Stelle e Lega quanto il PD, quanto mi ripugni il concetto di nazione, il concetto di governo e persino il concetto di televisione pubblica mettendomi al riparo quindi da risposte idiote che mi vorrebbero schierato da quella o quell’altra parte in modo da non considerare nel merito e senza preconcetti quello che dico, ma tanto sarebbe inutile quindi me ne frego.

C’è solo una cosa che è più odiosa del terrapiattismo: chi critica il terrapiattismo e non sa niente di astronomia, nemmeno le basi.
Sembra che questo discorso non c’entri niente con Foa e invece è pertinente.
Il terrapiattismo è un insieme di stronzate devastanti che vanno contro una quantità tale di ambiti scientifici e logici che forse detiene il primato. Ma una posizione ancora più ridicola di questa è non credere al terrapiattismo, magari deridendolo apertamente, senza però nemmeno sapere perché la teoria è sbagliata, anzi, magari avendo nozioni astronomiche completamente sballate e avendo formato la propria opinione sulla sfericità della terra solo per sentito dire.
Quindi abbiamo da una parte chi ha avuto il coraggio di farsi delle domande mettendo in discussione qualcosa di apparentemente intoccabile finendo però nel credere in panzane cosmiche. Dall’altra però abbiamo chi difende un concetto che non ha nemmeno capito e per i motivi sbagliati, anzi, se venissero applicate nel mondo fisico le sue conoscenze astronomiche, il sistema solare collasserebbe su se stesso nel giro di qualche nanosecondo.

Su Foa stiamo assistendo più o meno allo stesso scenario: due schieramenti opposti che hanno torto marcio entrambi. In mezzo a farne le spese è ovviamente il senso di critica comune che dovrebbe guidarci e farci da bussola e che pare ormai sia andato in vacanza da un pezzo.

Il veleno sputato su Foa praticamente ovunque è esattamente come la derisione del terrapiattismo di cui sopra: critiche giuste ma esagerate, su argomenti sbagliati e mosse perlopiù da parte di chi non ha la minima idea di quello che sta realmente accadendo e finora ha silenziosamente accettato anche di peggio, quindi dipendesse da lui la situazione sarebbe se non peggiore, uguale.

Parliamoci chiaro, Foa ha rilasciato interventi interessantissimi su come funziona il mondo del giornalismo e sull’operato degli spin doctors avendone una gran competenza e mettendo in luce aspetti del giornalismo che sono fondamentali, imprescindibili e proprio per questo criminalmente sottaciuti dal giornalismo di massa, figuriamoci dalle persone comuni.
Detto questo però lo stesso Foa ha detto e condiviso sui suoi canali anche contenuti imbarazzanti, assurdi e pericolosi. Tra questi c’è stata la cieca condivisione di contenuti generati da creatori di fake news di mestiere, gli stessi che vengono tranquillamente ignorati oggi da coloro che fanno la guerra “al sistema” ma non si accorgono che il 90% di quello che postano e che dovrebbe essere informazione controcorrente è in realtà il prodotto di think tank che si mascherano dietro eserciti di ragazzini apparentemente liberi che poi invece risultano essere tutti interconnessi e al soldo di una precisa propaganda politica, mi riferisco ovviamente in particolare a Francesca Totolo e alle migliaia di account veri e finti che ruotano attorno a questo mondo. Non a caso Foa ha frequentato il dietro le quinte di diversi comizi della Lega, ha twittato le fake news della Totolo sulle ong, sui migranti, la Totolo a sua volta è stipendiata da Casapound e scrive per Donadel che mentre si dice “né di destra né di sinistra” pubblicizza il libro di Mauro Giordano che guarda caso è uno dei nomi papabili per la direzione del prossimo TG1. Ma su questo e la cecità della controinformazione nel riuscire a leggere (o voler leggere) tra le righe di queste trame nemmeno poco nascoste andrebbe fatto un articolo a parte.

Torniamo a noi, al di là di questi evidenti e disastrosi lati negativi di Foa, quello che mi fa imbestialire e invece come e su cosa si concentrano le critiche più diffuse al giornalista.
Prima fra tutte la frase estrapolata da un suo video in cui dice che un medico gli avrebbe riferito che 12 vaccini somministrati in breve tempo possono essere uno shock per un bambino. La frase è stata estrapolata da un video in cui Foa spiega molto altro, in particolare il video verte su come la corruzione e il vantaggio economico possano farci arrivare informazioni scientifiche manipolate, parla di alcune tecniche che le aziende farmaceutiche usano per manipolare i dati o far passare per buone ricerche che non lo sono e della difficoltà di capire quali studi siano genuini. Tutto questo premettendo nello stesso video che lui crede nella medicina tradizionale. La frase sui vaccini è qualcosa che lui riporta come parere di medici con cui ha parlato. Non voglio entrare nel merito perché anche qui ci vorrebbero ore, ma sinceramente un linciaggio mediatico per questo è assurdo e può essere frutto solo di persone che “abbaiano a comando”, non che portano critiche strutturate. Il comando è “qualsiasi critica che sfiori minimamente in negativo i vaccini = fake news, terrapiattista, complottaro, antiscientifico”. Ma per capire che è proprio questa forma mentis ad essere meschina, stupida e lesiva della verità, faccio notare ad esempio che la pagina wikipedia su Foa (in cui magicamente sono comparsi due capitoli a tempo record, uno chiamato “controversie” e l’altro “complottismo”) ribatte alle affermazioni sui vaccini dello stesso giornalista dicendo che è scientificamente provato il contrario: ecco, questo sì che è chiaramente falso! non c’è nessuno studio scientifico che dimostra che 12 vaccini non siano uno shock, ma non vedo nessuno linciare wikipedia perché ha detto una menzogna. Quindi state lapidando una persona che in questo specifico caso ha solo portato alcune opinioni di medici che non sono smentite da nessuno studio e altre opinioni sue banali e comprensibili oltre che corroborate da fatti già accaduti, a meno che non viviate su altro pianeta in cui le case farmaceutiche non corrompono mai nessuno e producono solo dati reali senza mai mettere i profitti al primo posto. Ma su questo pianeta la cose vanno diversamente. Faccio notare anche che proprio in RAI una ministro della salute si è permessa di dire che 200 bambini erano morti di morbillo a Londra e nonostante la notizia fosse stata completamente inventata, nessuno ha mosso accuse velenose contro Bruno Vespa che stava conducendo la trasmissione, né contro i vertici RAI, né contro la ministro Lorenzin. Non mi sembra che questo fatto sia meno grave, anzi.

Ci sarebbero altre critiche insensate mosse a Foa ma ne cito solo un’altra: il cosiddetto sovranismo. Ormai nell’immaginario collettivo che si sta tentando di scolpire la parola sovranismo deve fare da sinonimo a complottismo e fascismo. Io rifiuto categoricamente questo accostamento.
Qui una premessa è d’obbligo: a me il sovranismo nazionalista non interessa perché per me le nazioni sono centri di potere malati e pericolosi esattamente come tutti gli altri e pensare che un popolo sia sovrano quando ha dei politici che lo governano è come pensare di poter fare poker con tre carte in mano. Quindi non sono qui a sostenere la causa sovranista, ma quello che mi fa incazzare è sentire sputare sul concetto di sovranismo da chi invece crede nella democrazia e nello stato. Semmai proprio voi che credete nella farsa che dei politici possano essere portavoce delle istanze popolari dovreste spendervi perché veramente il popolo sia sovrano, esattamente come scritto in costituzione, e dovreste anche non vedere questa parola come una sciocchezza a cui pensano solo populisti, fascisti e complottisti, arrivando persino a considerare normale che decisioni fondamentali della politica (nella fantasia democratica quindi direttamente espressione del popolo) siano delegate a organismi non sovrani, fuori dallo stato. Siamo veramente alla comica.

Stiamo assistendo a un lavaggio del cervello sistematico quindi in cui da una parte abbiamo una pletora di pseudo rivoluzionari che stanno sostenendo uno dei governi peggiori che ci potessero mai capitare, credendo di sostenere voci di dissenso mentre stanno spianando la strada a una delle propagande più subdole e sotterranee mai viste, condite di panzane megagalattiche smentibili con ricerche di pochi secondi e con l’aggravante che le voci alternative coincidano con l’agenda del potere statale, che stanno diffondendo e valorizzando i peggiori principi che gli esseri umani abbiano mai inventato come lo scontro sociale basato sulla razza.
Dall’altra abbiamo chi contesta questo stato di cose con argomenti e metodologie che invece non fanno altro che corroborare la situazione di stallo perché esempio perfetto del sudditismo psicointellettuale che ci ha fatto dormire finora e che non contrasterà mai quello che ci sta per capitare, continuando a cianciare contro etichette (come quella di complottista) usate come specchietti per allodole messi lì apposta dal sistema senza mai costruire una critica vera che vada contro il sistema. 
Insomma è come se avessimo i terrapiattisti contro chi non ha idea di come funzioni l’universo. Immaginate il risultato.

PS. Qualsiasi commento che tratterà di terra piatta sarà ignorato o rimosso a mia discrezione: è solo un esempio e non voglio si discuta di questo.