ma che cazzo…?



non so se è lei, se sono io… davanti a quei capelli nuovi (dove li hai comprati?), a quel profilo, lo sguardo…
non sopporto dover far finta di niente, ma come mi riesce bene a volte! questo non vuol dire che io non ricordi (c’ero anch’io sai?), perchè tutto ha un significato, a guardare bene, come le mie dita fra i suoi capelli, le unghie sulla schiena… (brrrrrr… eh? eh?)
forse era lì che fingevamo, non ora. in parte dovevamo (io no…), in parte abbiamo forse giocato una partita senza senso, che non valeva la pena giocare… (prossima volta dama… o scacchi… monopoli…) o forse non ha avuto senso solamente il finale, come un film (un film… un cortometraggio!) dove ti godi tutte le scene… poi arriva la fine e pensi: "ma che cazzo…?"… e magari poi ti trovi a leggere delle cose sul regista e allora pensi: "ah ecco… per forza era una puttanata!". non so se rendo l’idea… (chiaro come il sole).
a me fa solo ridere chi scappa da quello che vuole e di cui ha bisogno (nessuno scappa da mille euro però mmm) e si trova in mano poi, felice, qualcosa di totalmente sbagliato (o "sballato" se giochi a 7 e mezzo… inutile dire carta con un 5… son cazzi tuoi!).
sì mi fa ridere! ma come al solito risalta di più il lato romantico e romanzesco della cosa…
così s’è salvata ancora… finale a parte ovviamente! (fischi in sala!)
 
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vedo e sento l’ingombro di festoni natalizi da rimuovere…
potrei essere io una di quelle lucine spente, ora fuori tempo, solo d’impiccio, qualcosa da smontare e portare via.
e continuo a giocare il gioco di vedermi riflesso qua e là, come potessi vedere finalmente qualche parte di me ancora sconosciuta, arrivando solo, però, ad appiccicare la mia immagine anche dove non ha senso farlo.
e cammino veloce tra la folla, come dovessi evitare la gente, non farmi notare, come fossi un assassino, una faccia da non mostrare troppo in giro…
eppure rimango abbagliato, resto lì come un cretino… come se riconoscere dolcezza e bellezza fose una debolezza… forse lo è davvero…
è davvero una mia debolezza andare vagando amaro, sincero e solitario, alla ricerca ricerca di zucchero, bugie e compagnia…