lontano lontano… come una favola si dice… mi domando quanto questa possa permeare in una vita reale senza poi apparire faticosamente utopica e… lontana.
mi trovo sempre a combattere coi fantasmi alla fine, fantasmi odierni, passati, distanti, sempre un combattimento virtuale che non mi permette di dare tutto quello che posso, che vorrei dare… mi spiace non sono così forte, o così stupido.
sbagliavo a dire che non avrei ricordato questo giorno, ieri. lo ricorderò eccome, perchè è stato il riassunto della mia vita ancora una volta.
non rieco a ricordare una "festa" che abbia veramente avuto il sapore di una festa, che non sia stata inquinata dalla mia tragicomica odissea, tanto mia quanto specchio di altre che si riflettono su di me.
non sono così egocentrico da pensare di essere sempre quello nella situazione peggiore, ma posso essere sincero solo su quello che io sento e facendo ciò so di porre dei mattoni per qualcosa di serio ed onesto, ogni volta.
non sono pessimista, ma arriverò a vedere tutto nero come dicono, già da un occhio vedo grigio…
quanto oltre arriverò a spingermi? quando arriverò a dire: ne ho abbastanza?
almeno ho imparato a non chiedere aiuto, a non rompere le palle agli altri, a cercare sempre di sfangarmela da solo, non aspettarmi niente e prendere le cose come vengono… ho imparato ad essere come il cielo… lui sta sempre lì, qualsiasi tempo faccia… ma persino lui avrà un limite…