Qualche giorno fa Licia Colò ha pubblicato un video in cui denunciava l’aver trovato granchi vivi in una confezione di plastica dentro un supermercato. Ha documentato un fatto illegale oltre che immorale visto che è vietato tenere animali vivi nei banchi perché ovviamente per loro è una tortura. Esistono degli escamotage alla legge ma il fatto non cambia. Alla fine Licia Colò ha comprato quei granchi e li ha liberati.
Adesso è uscito qualche articolo che deride Licia Colò perché il gesto potrebbe portare “danni inestimabili” all’ecosistema se i granchi non sono alloctoni. E ovviamente questi articoli sono stati ripresi e ripubblicati da una valanga di veganofoboci per dimostrare quanto siano stupidi gli “animalari”.
Ma come diventano tutti pignoli quando si può ridicolizzare qualcuno mostra sensibilità verso gli animali! Intanto nessuno degli espertoni (figuriamoci chi ha condiviso la notizia) sa se quelli erano granchi autoctoni o no quindi si pontifica su un’illazione. Magari Licia Colò sapeva che quei granchi non erano un problema per quell’ecosistema, ma ovviamente non importa, così come non importa l’illecito e la sofferenza di quegli animali, figuriamoci, passa tutto in secondo piano e si grida alla “possibile strage animale” che avrebbe potuto causare quel gesto.
Non condivido il gesto della Colò, lo trovo in un certo senso ipocrita e non efficace perché ci sono mille altri modi di agire per tutelare gli animali e l’ambiente, ma può esistere cosa più grottesca di sentirla criticare dagli onnivori? Secondo me se c’è qualcuno di ridicolo è chi non si occupa mai dell’ambiente e degli animali, ma vedendo qualcuno che se ne occupa non vede l’ora di metterlo alla gogna tra l’altro usando la stessa “tutela dell’ambiente” come argomentazione, lo stesso ambiente che cessa di essere una preoccupazione davanti alla bistecchina e l’apocalisse ecologica-ambientale che causa il consumo di carne e derivati senza contare che la loro “strage di animali” è continua, sistematica e senza senso.
Patetici!