La spiegazione ufficiale degli esperti



La figura dell’esperto autorevole da una parte e del complottista con la carta stagnola sulla testa dall’altra. Per molti la realtà è suddivisa in questo modo. Ovviamente non è così.
Cosa c’è di ridicolo nel complottismo, nelle “pseudoscienze”, nella controinformazione? Che spesso vengono tirate fuori teorie che fanno più ridere e sono meno credibili delle versioni ufficiali di un dato evento. Ed è davvero comico vedere persone che sbraitano dicendo di non credere alle bugie del potere fornendo argomenti che sono bugie ancora peggiori.
È vero, succede. Ma non è la regola e accade anche al contrario.

Da piccolo seguivo molto l’ufologia. Non che adesso non mi interessi più ma ho molto altro da fare e altre cose cui interessarmi che hanno la precedenza.
Parlo di 20 anni fa e più. L’ufologia era trattata in un modo molto più serio di come viene fatto oggi: ogni avvistamento era esaminato come la scena di un delitto e si raccoglievano una mole di dati enorme. Non c’era mai un video girato da chissà chi che diventava virale senza che non si sapesse altro come, gli inquirenti indagavano su tutti gli aspetti legati a un avvistamento partendo dalla psicologia del testimone, coerenza delle varie testimonianze, controllo di date e ore, carotaggi sul terreno, analisi chimiche, macchina della verità, ecc.
Già allora uno dei metodi che usavo per informarmi e comprendere meglio il fenomeno ufo non era solo comprare riviste e videocassette che ne parlavano “ a favore”, ma soprattutto leggere e documentarmi quanto più potevo da fonti che tentavano di smontare il fenomeno e ogni avvistamento. L’ho sempre trovato un modo sano e utile di affrontare argomenti spinosi e nonostante fossi conosciuto per “quello che credeva negli ufo”, vantavo una certo riconoscimento di persona equilibrata nel giudizio infatti sia tra gli amici che online (nei primissimi forum di allora) molti si rivolgevano a me per avere un parere su cose strane che avevano visto perché sapevano che il più delle volte riuscivo a dare una spiegazione “convenzionale”, proprio per la mia conoscenza in fatto di frodi che mi servivano ad avere l’attitudine a, direi, “riconoscere il falso per essere un po’ più sicuro del vero”.

Ebbene nel mio interessarmi a questo fenomeno, considerato dai più come una sciocchezza e dalla scienza ufficiale come qualcosa di anche peggiore, mi sono trovato davanti a riviste e organi di stampa blasonati che pubblicavano spiegazioni agli avvistamenti UFO del calibro delle seguenti (abbreviate come mero esempio):

– Una coppia descrive una luce accecante che li segue mentre guidano.
Spiegazione ufficiale degli esperti: allineamento di due pianeti e stanchezza alla guida.

– Un pilota militare decolla per intercettare un oggetto volante e il velivolo viene ritrovato sul suolo a pezzi.
Spiegazione ufficiale degli esperti: stava in realtà inseguendo il pianeta Venere o un pallone sonda, poi è andato troppo in alto, aveva poco ossigeno e ha perso il controllo del mezzo.

– Alcuni militari descrivono un oggetto metallico posato in una foresta fuori dalla loro base più luci accecanti come laser.
Spiegazione ufficiale degli esperti: era solo la luce del faro sul mare della cittadina poco distante (dove gli stessi militari andavano spesso a bere in libera uscita).

– Diversi piloti dell’aviazione messicana inseguono oggetti volanti non identificati segnalando direzione e velocità rilasciando pubblicamente prova dei tracciati radar.
Spiegazione ufficiale degli esperti: erano solo le luci delle piattaforme petrolifere appena al largo della costa che i piloti sorvolavano quasi quotidianamente.

Ecco, con queste “spiegazioni ufficiali di esperti” poi non ci si può sorprendere che esistano delle persone che hanno iniziato ad avere dei dubbi e hanno smesso di accettarle a prescindere solo in virtù della loro ufficialità, solo in virtù della formulazione da parte di esperti. Non si può pretendere credibilità, rispetto e autorevolezza a prescindere, altrimenti non siamo di fronte a una scelta saggia basata sul buonsenso, siamo di fronte a una fede dogmatica molto pericolosa. E se alcune di queste persone che iniziano a cercare risposte altrove, poi tirano fuori spiegazioni ancora meno credibili e ridicole, non è la prova che tutti quelli che non si accontentano delle versioni ufficiali siano sciroccati meno credibili delle fonti ufficiali. E questo ovviamente vale per tutti i settori.

Se per i “non esperti” (anche se molte versioni alternative provengono proprio da altri esperti) si richiede in maniera perentoria una credibilità di ferro quando offrono una versione alternativa di un fatto o di un dato, pena la ridicolizzazione totale di quanto affermato e di una intera categoria di persone, allora a maggior ragione le valutazioni di esperti e le versioni ufficiali dei fatti dovrebbero richiedere un grado di solidità e credibilità molto maggiore, di acciaio inossidabile, proprio in virtù del fatto che queste influiranno molto nella cultura dominante arrivando spesso a divenire fatti accettati da non mettere mai più in discussione.
Spesso però questo non accade e ci si trova davanti a delle spiegazioni di esperti che fanno più ridere delle presunte panzane che vorrebbero sfatare.

Certo è pericoloso che dei ciarlatani pseudocientifici si inventino bugie e si creino del seguito, ma credo sia molto più pericoloso che la stessa identica cosa venga fatta dalle istituzioni e se questo succede, se viene accettato silenziosamente o addirittura sostenuto dalla massa, beh, dal pericolo si passa presto alla tragedia di uno scenario in cui “l’autorevolezza a prescindere” viene usata come forma di controllo delle masse.