una specie d’odio
che m’illudo di risolvere
per lo meno lenire
su questa pagina
una specie di paura
al solo accenno di dolore
perchè mi riporta alla mente
altri profondi e insopportabili
una specie di sconfitta
fustrante sensazione
d’essere troppo debole
per volere ciò che vorrei
odio, paura e sconfitta
come colonne se ne stanno
a sostenere il tempio
delle mie urla senza suono
a sostenere la distanza dell’immagine
che sogno nello specchio
e ancora non capisco
dove finisco d’essere sensibile
ed inizio ad esser solo lunatico
capisco solo
d’esser come non sono