Il cavo giallo-verde



Inciucio tra due forze politiche dopo le elezione ma chiamato “contratto”.
Condono fiscale a tappeto ma chiamato “pace fiscale”.
Governo del popolo ma enorme sconto ai ricchi con la flat tax.
Per la legalità ma occhi chiusi sui 49 milioni di euro.
Toghe rosse contro di loro ma gli dilazionano il debito a 80 anni.
Governo del cambiamento ma giurano sul vangelo, baciano il sangue di san Gennaro e vanno in giro coi santini in tasca.
Prime cose da fare: abolizione accise benzina, abolizione Fornero, uscita/referendum euro… cambiato idea su tutto.
Sono come tutti gli altri ma vengono percepiti come qualcuno che qualcosa sta facendo.

Mi viene in mente quello che diceva Grillo nei suoi spettacoli (prima di diventare correo di Casaleggio) parlando di come i politici prendevano per i fondelli la gente semplicemente usando il linguaggio, diceva: “Sono uomini marketing, cambiano le parole!”.
E infatti paradossalmente capisco più chi ancora sta dietro a Renzi o Berlusconi, quelli che hanno fatto le merdate più clamorose, perché per lo meno se non te sei mai accorto un motivo ci sarà. Qui invece ti hanno dato tutti gli strumenti per capire che loro fanno gli stessi giochetti degli altri. Questo fideismo è tremendamente preoccupante.

Era il governo che doveva stare dalla parte della gente… ma a quanto pare la “parte” era solo il culo della gente, come tutti gli altri prima di loro.