Ignavia nazista



385436701_714351094067189_2153823272795974540_n

Durante il genocidio compiuto dai nazisti, la Chiesa, il Papa, non fecero nulla. Anzi, spesso hanno condiviso tavoli e redatto accordi coi gerarchi nazisti.
Per 80 anni c’è stato detto che, all’epoca di fatti, la Chiesa non sapeva quali orrori si stavano verificando. In effetti i campi di sterminio rimasero un segreto per molto tempo. Ma adesso c’è la prova che la Chiesa sapeva tutto e anche nei minimi dettagli.
 
Un’intervista a Giovanni Coco, archivista vaticano, ha rivelato che una lettera del 14 dicembre 1942, inviata dal gesuita tedesco Lothar König al segretario particolare del Papa, Robert Leiber, conferma che Pio XII era a conoscenza dei crimini compiuti dai nazisti nei campi di sterminio.
La lettera, che si trova negli archivi vaticani, cita il forno crematorio delle SS nel lager di Bełzec, situato nella Polonia occupata dai tedeschi, e menziona anche il campo di Auschwitz. Nella lettera si legge che nell'”altoforno” presso Rava Rus’ka, cioè a Bełzec, “ogni giorno muoiono fino a 6.000 uomini, soprattutto polacchi ed ebrei”.
 
Questa scoperta è una prova fondamentale circa l’esistenza di un flusso di notizie sui delitti nazisti che giungeva alla Santa Sede in contemporanea con l’attuazione del genocidio.
 
Con questa scoperta diventa impossibile sostenere che Pio XII non fosse sufficientemente informato circa il trattamento disumano che i nazisti riservavano alle loro vittime. Il Papa era a conoscenza da quasi un anno di cosa stavano realmente facendo quando la Gestapo, nell’ottobre del 1943, rastrellò e deportò più di mille ebrei proprio a Roma, sotto il naso della Chiesa.
Ricordiamo che stiamo parlando di uno degli stati più potenti e influenti al mondo. Non solo, visto che la macchina nazista si muoveva soprattutto grazie a una efficacissima propaganda, la Chiesa avrebbe potuto avere un ruolo enorme rendendo palese il suo dissenso. Sarebbe bastato questo per abbattere l’enorme pilastro della religione dall’impalcatura della propaganda nazista. Invece non ci fu nemmeno questo, nemmeno il dissenso, né Pio XII indicò mai chiaramente gli ebrei come vittime dello sterminio in corso.
 
Ovviamente questo non dovrebbe far alzare nemmeno un sopracciglio a un vero laico. E infatti a me questa notizia non cambia nulla. Mi domando invece come facciano certe persone, oltre al fatto di essere adulte e a credere a delle favole ridicole, che magari si dicono anche libertarie, di sinistra, mi chiedo come facciano a sostenere un’organizzazione del genere. Un’organizzazione che sappiamo aver chiuso gli occhi davanti ai genocidi nazisti, aver aiutato la CIA a risparmiare da processi e dalla galera gli scienziati nazisti per farli reclutarli dagli USA, aver coperto la pedofilia, senza parlare dei traffici commerciali, intrighi finanziari e investimenti in armi. Siete un po’ come quei funzionari che passavano solo le carte durante il nazismo. Tra quei fogli ce n’era qualcuno in cui c’era scritto che una famiglia andava deportata e sterminata. Ma che colpa avevano i passacarte? Succedeva tutto altrove. Mica erano responsabili. Facevano solo il loro lavoro. E voi continuate a fare il vostro: a sentirvi brave persone mentre continuate ad andare in chiesa, pagare l’8 x mille, e non sbattezzarvi. Basta che vi pentiate prima di crepare. Amen.