mi spaventa l’irruenza, la forza, la foga con cui questo desiderio si presenta.
prima subdolo e nascosto dietro altri bisogni e sensazioni scomode. poi si palesa e capisco…
capisco quanto vorrei gettarmi su una sedia e pensare una raffica di "fanculo!", diventare una sagoma di vetro trasparente e riuscire a fregarmene di tutto, abbandonare ogni dovere, anche verso me stesso…
e stare solo lì a respirare, pensare, invecchiare e crepare.
posso anche provare ad indugiare sul perché… e mi trovo a cozzare contro le cose che non so togliermi di dosso, perché in fondo mi voglio nascondere dietro ciò che odio, dietro un fantoccio che non sono io… o dietro il mio vero io che non voglio essere…
fanculo.