giochi d’amore



c’è chi entra, c’è chi esce. per caso ancora.
chi arriva così vicino da poter sentire il suo respiro sulla pelle… e poi sparisce nel nulla, nel peggiore dei modi.
chi resta così lontano da non poterlo quasi immaginare eppure riesce a penetrare, a far suo questo mio corpo, a dipingere le pareti dei miei pensieri con un colore che solo per noi esiste.
è sempre difficile capire dove finisce il gioco ed inizia la realtà, in questo caso ancora di più, ma è stato perfetto cadere insieme, senza chiedere, senza stabilire nulla.
penso di stare camminando verso di te, senza muovere un dito, mi troverò così vicino da non poter distinguere la mia ombra dalla tua, e i nostri respiri saranno uno solo.