fanculo il titolo



quanti modi ci sono di essere forti? e a volte un comportamento che per alcuni è debolezza per altri è essere forti… e poi perchè? perchè esserlo? perchè questa disperata ricerca del non soffrire, arrivando anche ad essere sedati, a inghiottire valanghe di antidolorifici sottoforma di fughe, vite non vissute, prese di posizioni da stronzi e così via.
mi rendo conto adesso, in questo periodo così difficile, che sì io sono forte… ma questo non mi basta!
ho bisogno di provare qualcosa per sentirmi vivo, ho bisogno di trovare amici, nel senso di trovare persone che stanno dalla mia parte, ho bisogno di confrontarmi con chi ritengo interessante, di smettere di perdere tempo con chi ha già tradito la mia fiducia e non apprezza e nemmeno conosce l’1% di quello che sono e della mia vita…
ho bisogno di vivere come so io… di seguire quello che sento, dare tutto se mi va, scrollare le spalle ed essere invisibile quando qualcosa non funziona… perè ho paura, lo ammetto, mi sento il fiato sul collo, il tempo che stringe…
e mi trovo sempre a un millimetro da cosa nuove bellissime, ma chissà perchè più vicino di così non posso mai andare, non me lo permettono… senza contare le cose belle che puntualmente vengono sputtanate dall’egoismo e la cecità infantile di certi personaggi.
mi sono rotto le palle del fatto che tutto deve essere sempre rovinato da piccole inesattezze, magari casuali… sarebbe stato tutto perfetto se …ti avessi conosciuto in un altro momento …non avessi detto quella frase …ti avessi dato un po’ più fiducia …basta! alla fine sono discorsi che non servono a nulla. perchè cado anch’io nel tranello di generalizzare sempre tutto, come se ci fosse un filo logico, e con quello anche modo per non farsi male, cadere sul morbido. ma non c’è!
 
vorrei che tu fossi ciò che non so combattere, la chiave di tutto… delle spiegazioni che non so dare, che non cerco mai… qualcosa che mi arriva, sempre e comunque, ignorando tutto, il significato inscindibile dal simbolo che lo rappresenta.
non voglio tu sia un’altro "perchè?", qualcosa da spiegare o dover dimenticare. mi stupisco, mi stupisci, non so di chi è merito che io ti cerchi ancora senza sprofondare nei miei problemi… della mia forza o del tuo fascino?