continua evoluzione…
di cosa non lo so, anche perchè sembra tutto in movimento, poi quando
hai un attimo di respiro, son passati 10 anni e te sei sempre lo stesso
stronzo fallito di prima.
eppure ne passa di acqua sotto i ponti, ponti che hai attraversato
migliaia di volte con noncuranza, come si parla ad un amico di
stronzate varie. gli parli con sollevata e superficiale naturalezza, come fosse la cosa più scontata che ci sia.
eppure ogni tanto mi fermo apposta. tiro il freno a mano. e comincio a
pensare al più piccolo granello di pietra che entra nella mia mente,
che forma il mattone sotto i miei piedi ora immobili.
tutto è diverso. anche respirare. ascolto. come se non l’avessi mai fatto.
e già mi tormento perchè so che appena tornerò a caminare avrò percorso
altre centinaia di chilometri, avrò gia dimenticato, e sarò sempre lo
stesso stronzo fallito di prima.
di cosa non lo so, anche perchè sembra tutto in movimento, poi quando
hai un attimo di respiro, son passati 10 anni e te sei sempre lo stesso
stronzo fallito di prima.
eppure ne passa di acqua sotto i ponti, ponti che hai attraversato
migliaia di volte con noncuranza, come si parla ad un amico di
stronzate varie. gli parli con sollevata e superficiale naturalezza, come fosse la cosa più scontata che ci sia.
eppure ogni tanto mi fermo apposta. tiro il freno a mano. e comincio a
pensare al più piccolo granello di pietra che entra nella mia mente,
che forma il mattone sotto i miei piedi ora immobili.
tutto è diverso. anche respirare. ascolto. come se non l’avessi mai fatto.
e già mi tormento perchè so che appena tornerò a caminare avrò percorso
altre centinaia di chilometri, avrò gia dimenticato, e sarò sempre lo
stesso stronzo fallito di prima.