mi sento d’affogare nell’amnesia dei miei ricordi, vacui quanto le nuvole…
"è questa la linea", mi dico, il mio voler essere, non essere, senza dilemmi però, o troppi forse, perchè in realtà io sono solo al di là dello specchio, il mio "al di qua" non esiste se non nei documenti, nella testa di qualcuno che ha un figlio, un fratello, un amante, uno che conosce, senza nemmeno averlo chiesto esplicitamente.
"così è questa la linea?", mi dico, mi guardo attorno finalmente perso come mi sento, come sono, col fiume che mi trascina e io sono ovunque senza muovermi d’un millimetro, senza muovermi non sono da nessuna parte… esisto?
esisto?
esisto?
dico di no. eppure sento freddo…