emisferi cerebrali



mi meraviglio. ed è gia strano questo.
come fa uno che non si aspetta mai nulla a restare stupito in negativo? eppure succede.
mah non c’è proprio un limite a quanto il mondo possa girare storto.
ogni tanto mi sembra di essere in un telefilm, in cui tutte le cose seguono il filo logico di un pazzo demente che sarebbe il regista, a volte ci starebbero bene le risatine in sottofondo come nelle sit com di benny hill (pace all’anima sua), o magari lacrimevoli musichette alla dowson’s creek…no peggio… alla o.c. (anche se non l’ho mai visto) o peggio ancora alla beautiful… oddio che vomito.
io ne voglio stare fuori come ho sempre fatto. ma forse sta diventando più difficile.
una volta ero più geloso di me stesso, dovrei tornare ad esserlo… ancora più riservato, asociale e incazzoso. so che farebbe girare le palle a molti che spingono in senso opposto… ma mi fanno ridere.
mi rendo conto che sono pochi quelli che guardano oltre il loro unico emisfero cerebrale… in fondo è normale, sono pochissimi quelli che lo fanno. io per primo mi sono lamentato tante volte con me stesso in proposito, ma è difficile negli altri capire, nelle loro azioni, quanto paraculismo ci sia, quanta cecità, quanto infantilismo, menefreghismo, egoismo, o solo diversi principi… è difficile sapere quanto ci sia di un ingrediente, quanto dell’altro… e non ci tengo a scoprirlo perchè è impossibile. quindi me ne fotto. giorno per giorno guardo com’è la situazione, metto croci, apro porte… c’è chi viene e chi va. io son sempre qui per chi mi vuole, per chi vuole il mio affetto o uno sputo in faccia, io ci sono sempre. so anche giocare d’azzardo al bisogno, non ho paura perchè non rischio mai niente.
non sono io quello che pretende di alzare cartelloni inneggianti bei sentimenti, belle parole, belle proposte. io sto sempre zitto, non parlo, ma faccio e sono. voi?