ogni tanto mi capita di vedere qualcosa che mi fa riflettere, come un cerino che cade, per caso, su una pompa di benzina che perde…
e così esplode di nuovo la verità-menzogna messa in scena da questa società, o meglio, da pochi "cervelli" e che stanno cercando (e ci riescono) di far sì questa sia la verità di tutti.
ieri notte ho visto Calissano al restaurato Maurizo Costanzo Show… a fianco a lui una tipa che ha vinto non so quante cause civili come avvocato, non avendo però la laurea né avendo mai sostenuto un esame universitario.
io non me la prendo con loro, non me la prendo con Calissano per il cognome che ha, perchè è un attore, perchè ha visibilità, né con questa ragazza… li uso solo come esempi, sia chiaro…
a voi può non dar fastidio vedere persone del genere su un palco, su una televisione nazionale, a chiaccherare del più e del meno, col sorriso sulle labbra… a me sì, e parecchio.
tutto questo è emblematico della società che stiamo diventando, che ci inducono e ci insegnano ad essere. una società regolata dal "perbenismo interessato", dalla "dignità fatta di vuoto", dove la televisione è divetata il palcoscenico sul quale si recita la vita che "loro" vogliono farci vivere, cioè una vita, una società in cui una persona che bestemmia è bandita per sempre dall’apparire e dire qualcosa, mentre chi ha condotto una vita sregolata, fatta di menzogne, chi ha rubato, preso tangenti, ucciso, chi è stato mafioso ed è riuscito a sfangarla ecc diventa un personaggio positivo, un’icona, qualcuno da ammirare e imitare.
queste sono le regole della società di oggi, per avere una facciata perbenista e pulita, cattolica e pura al 100%, e intanto dare spazio, fama, notorietà positiva a gente disonesta e vuota, dentro e fuori… e intanto sfama la sete dilagante di gossip e inezie che ci riempiono la testa facendoci dimenticare le cose che "loro" vogliono farci dimenticare.
non esiste solo il tasto off sul telecomando, esiste anche il tasto on nel cervello… cerchiamo di usarli entrambi.
"mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell’ eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l’ ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto…"
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell’ eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l’ ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto…"
Guccini 1968 …ripeto: 1968!