(dis)equilibrio (ir)razionale



sto tornando. sembra.
questa è la sensazione, e mi godo questa, senza troppe cazzate.
sono uno che s’accontenta, si sa, ma non per questo stupidamente ottimista, e così trovo un razionale equilibrio.
per me questo è molto, dopo quest’anno duro e aspro, anche il solo rispondere "meglio" alla domanda più comune che si fa è molto.
mi rendo conto che non è finita, che non lo sarà mai da un certo punto di vista, perchè da certe cose non si può tornare indietro davvero, ma ho questa calda sensazione addosso, che non posso ignorare: quella d’avere di nuovo la possibilità d’essere me.
a fianco di questo, vedo un sogno che si sta tramutando in pietra, ricoperto di muffa e ragnatele…
quanto tempo si può stare con le mani tese, aspettandone altre due?… solo il mio irrazionale disequilibrio mi fa continuare a tenerle così, sporte e in attesa di altre due… che ci sono, desiderose quanto e più delle mie, ma così lontane che posso solo immaginarle.