a volte sento una spinta, un bacio gelido sulla pelle della schiena
come il morso della fame, un brivido di freddo
il vuoto che ingoia lo spazio, il buco nero della coscienza
non so se ascolti mai quello che dici a te stesso
o se stai ancora pensando alla rata da pagare
non so se ti sei mai sentito così
se ti accorgi che il cervello ti sta scoppiando
in fondo va tutto bene, è tutto ok
è solo un pensiero, un ragionamento un po’ diverso
qualcosa di mortale che è cresciuto da dentro
un lampo prima del tuono assordante
stanco di sognare utopie dagli spigoli acuminati
di imbrattare le tele con lo sputo di quello che sono
o nascondermici dietro per non vedermi al microscopio
non so se ti sei accorto della pozza di sangue ai tuoi piedi
perchè guardi in alto, c’è il tetto da rifare
non so se ti sei mai sentito così
se ti accorgi che il cervello t’è scoppiato
in fondo va tutto bene, è tutto ok
è solo qualcosa che s’è rotto, niente di grave
qualcosa di mortale che è cresciuto da dentro
in fondo in fondo se lo dovevano aspettare