continuum



gravido d’istinti mi sento
e vuoto di parsimonie
inondato però
d’ignavia sterile e malata
 
liquidi emulsionati a forza
nella foga sconsiderata
di dare equilibrio
e uniforme colore
 
inventarsi poi una posologia
una malattia certa
certamente diagnosticata e curabile
io padre e lei figlia
 
non il contrario