non so spiegarmi tante cose… mi sembra spesso di trovarmi davanti ad un film con una pessima sceneggiatura.
vedo capitare delle cose, fare delle scelte… ma il più delle volte non c’è causalità, non è spiegato, non è ben raccontato.
e molto semplicemente si passa sopra a questa mancanza quando capita qualcosa di positivo: un perché, una spiegazione non danno sempre spolvero a piacevoli accadimenti, anzi, può accadere il contrario… e quindi è facile non curarsene…
ma non nel caso contrario.
no… di fronte a delusione, sfortuna, dolore e affini si rendono fottutamente necessari, quasi indispensabili, un perché, una motivazione.
trovi 10 euro nella tua cassetta delle lettere con scritto: tieni sono tuoi…
ti arriva l’estratto conto con una trattenuta della solita cifra senza alcuna spiegazione…
scommetto che la mancanza di un perché sarebbe molto più fastidiosa nel secondo caso.
a parte questa ovvietà su cui mi son soffermato, mi trovo incazzato e nervoso, giustamente, per i motivi appena esposti, per questo film raccontato male, per questi doni e queste privazioni senza spiegazioni… che mi portano a pensare che tutto sia privo, oltre che di un perché, anche di un qualsiasi senso.
mi trovo ancora ad un passo dal detestare ciò che amo od ho amato e rimpiangere di aver mai voluto sognare o d’essere caduto in un sogno… quando tanto tutti i sogni finiscono allo stesso modo: che ti svegli.