le bugie di una falsa navigazione mi afferrano le costole le tirano fino a farmi scoppiare io resisto, trattengo il fiato pensavo fosse vivere ma è solo aspettare di trovare il limite passo dopo passo capisco che la paura rende intelligenti furbi e capaci io sono stupido e incapace
Articoli nella categoria Mezze Poesie:
serpente naufrago
attorcigliato come un serpenteattorno all’albero maestrodi una nave alla derivail pensiero profondodi una rassegnazione che stringe la gola tanto quanto le spire il legnocome l’inutile velenonascosto nelle fauciche baratteresti volentieri oracon il paio d’ali degli uccellimorti nel tuo stomacoperchè stringi così fortela presa sul destinoche ti sta facendo affogare?scusa… domanda stupida.
mille cose e …una
non credo d’aver voglia di dormire… sai cos’è rimasto? così per dare un sapore amaro a qualcosa che amaro non può essere se non nelle preventivate semi-utopiche sfumature… è rimasta una stazione vuota… solo il rumore dei grilli poliziotti che corrono qualche voce straniera e il mio silenzio voglioso d’ urlare mille cose […]
chi sei?
pillole di me che mi obbligo a sopportare… non posso prescindere dagli innumerevoli difetti e limiti che m’inducono ad indugiare, a rendermi conto di quanto inadatto io sia per i miei sogni d’una normale e modesta gloria di un pane quotidiano con ingredienti a norma "come lo preferisce?"… come vuole, purchè non al veleno […]
balcone turistico
il sogno d’una qualche libertàs’affaccia sulla vitacome un turista al balcone di un hotelpermea in lui tanto la bellezzaquanto la non appartenezafredda quanto la ringhiera nelle manilontana quanto lo sguardo persosui colori strani della sera staticità d’intenti, mi ripetovoglio continuare a credermi solidopoco malleabile tutto si gioca su sottigliezze fecondeagonie come disegni da completarele cui […]
mondo o nulla…
la paura più grande è tacere senza pensarenon riuscire ad esser solo come, quanto e quando vorreiavere ino specchio davanti e vedere l’altro me stessocosì lontano da non poter parlargli, toccarlo, averlo come faccio a convincerti che non esisto?molto meno e più profondamente di tutto il restomeno di una favola o una barzellettaio non faccio […]
come non siamo più
la tristezza sono le goccie di pioggia delle quali non sento il rumore immagini su immagini che non posso vedere intrise d’un freddo fuori stagione come la coppia incravattata seduta sul marmo foto di come non siamo più di come potevamo essere se… potrebbe esser ieri sarebbe comunque lontanissimo nuove interpretazioni di […]
il tuo mare, i miei bisogni
Hai nascosto un pensiero insano proprio sotto la pelle che haiVorresti ancora mascherarmi da sorriso e fingere che adesso sia tutto okUna radiografia ai sentimenti che hai mi ha mostrato chiaramente la tua malattiaVorresti ancora affogare con me nel tuo mare senza sapere alla fine che Non c’è piùNon c’è più Nessun mare cheSappia sorridermiIl […]
sogni poco sogni
dimentico di sorprendermi di trovarmi legato, imbavagliato. mi sveglio di soprassalto come dopo un brutto sogno ma mi ritrovo dove e come avevo sognato. perchè non so raccontarmi una storia diversa? magari senza lieto fine ma con un buon durante… o anche vice versa…
appendiabiti…?
uno sguardo diverso lo leggo bene chiaro, tagliente.vorrebbe far bruciare ogni singola cellula di ogni corpo in vista…creare un enorme, fumante silenzioso cimitero ad inalare il sentimento di quiete e rimorso insieme quasi per gioco… trovarmi senza meta con il mio odio in mano come fosse un abito… e mi guardo attorno per trovare un […]