credo sarà il pallore a distinguermi un pallore morale, dall’io che ero ricordando leggerò le sue gesta come si legge d’un eroe mitologico resto incredulo ed affascinato per poco, finché non mi ci metto vicino e il pallore m’abbaglia disegna netta la silhouette della persona che non sono più com’era forte, com’era puro… ora solo […]
Articoli nella categoria Mezze Poesie:
l’unico figlio
la parola è l’unico figlio che voglio si vesta di musica, di colori o di versi sia la mia unica gioia, l’unico parto l’unico essere ch’è degno di vivere perché mai e poi mai succube di me, del mondo ed invece sì, segno indelebile ed imitabile piacere è la gestazione, il concepirlo il tempo passato a prendermene […]
La Soglia
troppo a lungo sono rimasto a guardare i rivoli della vita, invece d’assorbirli ero vivo senza saperlo adesso lo so e sono morto vogliate ascoltare quando piove ciò che scorre dai tetti era così che facevo dentro e fuori non nascondetevi dietro i manti colorati il grigio, si sa, è l’unico che non mente furore […]
venire allo specchio
alle spalle dell’ignara amante guardai me, allo specchio solo io e quello sconosciuto rimanemmo schifati l’uno dell’altro nel coito indolore, insapore inutile.
vendesi
sognarmi indistinto impotente, impaurito sullo scaffale impolverato dentro la gabbia grande quella della libertà nel facile, comodo sogno d’incolpare chi sta fuori.
ciclica dispersione
i sogni sono come i ricordi esistono solo quando ne sei fuori nel prima e nel dopo quando ne vedi l’inizio o la fine dentro sono semplice realtà fatta di densa quotidianità sogno o ricordo di allontanarmi, spegnermi come una sigaretta non schiacciata, non finita strozzata da una molletta “non dovevi reggere i miei calzini?” […]
promesse & urla
cerco di pensare qualcosa di universale nel posteggio dei taxi appena fuori la stazione partono e arrivano promesse e urla urla che sono solo vapore dalla bocca e promesse di rito di saluti eterni come lapidi per chi dondola le antenne sopra i portabagagli non sprecare un fiato ti servirà per il ritorno.
…come nessun’altra
la mia sconfitta sei tu il mio amore per te non ho altri amori solo palliativi per non vedere la mia stessa inettitudine la soffoco nella follia delirante e devastante del gesto immediato ispirato ed eclettico puro e nudo di ogni spiegabile follia. perché muoversi, consumarsi gli occhi le membra, le rughe e la […]
abdico a te
verrò da solo al mio funerale senza curarmi dell’abito, dei colori come non si cura delle note uno stonato: non può non sarà tanto dura assistere alle esequie alle trombe che intonano le note dell’unica canzone che esiste la solitudine gloriosa e fallace l’assenza di colori di un cieco dalla nascita una mancanza per sentito […]
insonne & ferito
accendo la tvnel disperato tentativo di subire distrazione, noia non serveposso solo attendere l’albache trapeli dalle finestredalle persiane lasciate spalancateattendere che mi salvi, che mi svegliseppur dovesse trovarmi ad occhi apertie con la pelle doloranteche mi svegli comunque dall’insonniadal periodo nero che gli altri chiamano sonno“buonanotte” dicono, e dormonoio invece trovo la crocefissione sulle mie […]