si aggiunge il nervoso alla depressione, e non c’è verso di scrollarmela di dosso… inutile divorare sigarette, pensare che potrebbe andare peggio, cercare soluzioni…
inutile.
è un carnevale di inutili colori… io li odio! vorrei fosse tutti in bianco e nero! anche i miei colori diventano inutili, sprecati, crocifissi dall’orda di sciacalli che non è altro che l’esercito regolare di questo pianeta.
non c’è spazio nemmeno per essere me stesso, mi sento come in colpa, non so nemmeno verso chi, ma 3 minuti fa ero la vittima… forse è ancora la stessa storia. la mia impossibilità di avercela con qualcuno, la ricerca di qualcosa che non esiste, l’utopia totalmente inconscia di poter cambiare le persone, quando nemmeno riesco a cambiare me stesso… e nemmeno voglio farlo, ne me ne nessun’altro. lo considererei come barare.
sono stufo di aver bisogno di qualcosa (questa l’ho gia sentita, eh richie?)… come il sentirmi onesto… come il sentire di avere alleati intorno, gente di cui posso fidarmi, che cammina insieme a me.
è difficile convivere con me stesso, come vivere in una casa scomodissima, il letto in cucina, il frigo in bagno, le cose da usare più frequentemente nascoste chissaddove, quelle meno usate sempre ben in vista… ma la guardo ed è casa mia! ci sto scomodo, ma non vedo nessun problema, è tutto a posto. il disordine non è qui ma fuori dalla porta.
continua il disequilibrio, in ogni campo.
ma la vita continua… sempre… purtroppo.
"vittime… non lo siamo tutti?"