Buonismo e cattolicesimo



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Ateo = Satanista.

Da dove arriva questo sillogismo?
Arriva dai cardini del principale dogma di qualunque religione monoteista: se non credi nel mio dio sei un infedele. Da “infedele” a “nemico” il passo è brevissimo. In effetti non esiste un totalitarismo più profondo di quello religioso che prevede di essere in possesso dell’unica verità assoluta e incontrovertibile.

L’unico motivo per cui le diverse religioni possono coesistere è grazie alla morale e alla civiltà insita degli esseri umani che per fortuna nella maggior parte dei casi ha edulcorato gli stupidi precetti religiosi e ha prevalso sulle fandonie scritte nei testi manipolati chiamati sacri dove si trova scritto tutto e il contrario di tutto.

E’ bellissimo anche l’uso della parola “buonista”. Questa parola tornata alla ribalta viene usata quando ci si trova davanti a qualcuno che non è un pezzo di merda. Gli si dà del buonista. Non vuoi bombardare gli arabi? Non vuoi sbattere fuori gli immigrati? Sei per sostenere i diritti dei più deboli?… Sei un buonista! La parola inventata per offendere chi combatte battaglie eternamente, logicamente, moralmente e palesemente giuste.

La ciliegina sulla torta è che se si cerca la definizione di “Buonismo” si trova qualcosa come “atteggiamento di chi attraverso parole o azioni vuole essere buono sempre e comunque verso gli avversari.”
Quindi Gesù era un “buonista”.