frange di destino. ancora mi appoggio ad esse per quanto sottili per avere, per lo meno, il coraggio d’essere fatalista, quando serve razionale, il più delle volte sono schiavo d’una teoria subliminale di un mostro cospirante in un mondo che ha cospirato per farmi rimanere schiacciato tra il vuoto e il tutto sanguinante come un […]
Autore: MMJ
io per me
mi faccio ingannare da parole di altri destinate ad altri, da commiserazioni e paure, da cecità peggiori della mia. dicevo che è sempre più facile dire cosa non è, piuttosto che cosa è… più facile dire cosa non sono che cosa invece sono… e devo uscire da questo mordermi la coda. l’automiglioramento procede, basta sperare […]
empatia e turèpiloqiio affogato al uischi
potrei anche esplodere nse ne avessi coscienza. mi siace non ce l’ho afatta a bere anche il martini. una specie di empati a forse, come dice qualcuno, un avera la vita daddosso accome un film, uan condanna… io volevo sonolo una pizza, cazzo siamo in ritalia che altro, non mi senrava di chietere tanto… invece […]
tiepido naturale
naturale fino a farmi impazzire. così vedo il tuo sguardo, i nostri, che si toccano, per cercare qualcosa, anche solo una risata. vorrei sapere cosa penso davvero, mentre taccio nel parcheggio vuoto, vuoto delle mie normali urla per te, mentre sdraiato fisso il vuoto, pieno d’immagini tue. pochi minuti dentro parecchie ore, forse solo un […]
ridi?
il sorriso che cela la mano insanguinata l’amore che provi, così finto, dovuto ridi… farai bene a ridere? lo so come ti senti, quanto sei sicuro così sicuro che se ammazzi qualcuno è colpa sua: non ti ha capito in tempo. quanto sarebbero facili e semplici le cose se dipendessero da te, che sei […]
il tempio delle urla
una specie d’odio che m’illudo di risolvere per lo meno lenire su questa pagina una specie di paura al solo accenno di dolore perchè mi riporta alla mente altri profondi e insopportabili una specie di sconfitta fustrante sensazione d’essere troppo debole per volere ciò che vorrei odio, paura e sconfitta come colonne […]
il domani del giorno prima
basta un passo, che ci vuole? considera cosa puoi perdere, cosa potresti ottenere… anzi no… considera solo se vale la pena restare dove sei. una persona abbastanza folle da poter essere seguita, abbastanza affascinante da smettere d’affogare e tendere una mano… abbastanza da dimenticarmi chi sono, come sono, e avere la voglia, immerso nella paura, […]
ultime lacrime
una vita per una lacrima non sei più quel dipinto sgargiante di colori pastello sei un freddo primo piano di marmo non lo sarai mai nella mia testa sarai sempre sgargiante di colori pastello di amabili sorrisi e risate sonore di personalià affascinante come quel "blu da corsa" che stavamo a fissare vorrei […]
sanremo: una foto al funerale della musica
ieri sera stavo finendo di cenare…la tv sintonizzata, per volere altrui, su rai1… festival di sanremo.ho sentito la canzone di un tipo, non so chi sia, non lo saprò mai, non lo vorrò mai sapere.finita questa, la cosiddetta "giuria di qualità" esprime il suo voto: due 5, un 7 e un 6 mi pare… ho pensato: eh… […]
color rubino
avete mai pensato a quanto è volgare e insano sopprimere un desiderio? credo che gli istinti vadano conosciuti, apprezzati, compresi e accuditi… tutti! non si possono considerare solo quelli che piacciono, o quelli più comodi, e lasciare il resto… non è un ristorante! questo è il coraggio più grande che possa esistere: guardarsi dentro senza riserve […]