acceso/spento

il destino ha il tuo volto. annebbiato dalla distanza, dalla speranza, dalla volontà.se fossi puro, se non avessi paura della sconfitta, se non fossi inebriato dalla vittoria, potrei scoprire i vostri lineamenti.mentre sull’altalena delle inevitabili forti sensazioni a malapena riesco ad inquadrare gli oggetti a pochi metri da me, nella pesante afa del quotidiano, filtrati […]

prisma

dimmelo tu, stavolta, cos’è rimasto. mentre la mia “arte” è stata ancora frantumata, divorata,  ingoiata. come pezzi di carne lasciati cadere da un aereo nella vasca degli alligatori.“sono sprecato”, “quello che amo è sprecato”: questo pensavo nell’egocentrica ubriachezza. non pensavo a te perché eri lontana comunque. non pensavo, non speravo, non sapevo…ma mi sbagliavo… anche […]

oro

mi viene da sorridertieppure son così serioperché non trovo felicitàin cose profondamente belle non puoi immaginare cosa significhiavermi fatto fareanche solo un passoè un miracolo richiamo di salvataggioed io non sono sul postocome sempre così scavo ai miei piedialla ricerca di questa bellezza profondacosa sarà?"chissenefrega"…bello!

normale diversità

rapito di nuovo.prima dai miei stessi sogni/incubi, deliranti, martorianti; poi messo sotto i riflettori, portato via dalle mie sacrosante e comode solitudine ed oscurità, posto sotto la luce accecante e dolorosa dell’esame, presentandomi senza speranze che rimarrebbero puntualmente disilluse. come da copione insomma.ero lì, silenzioso, seduto su un sedile di plastica arancione, nell’infinita attesa a […]